ROBERTO ROSSETTI - poeta


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a GIANCARLA - 1° parte


a Giancarla
canzoniere
di Roberto Rossetti

edito da Tipografia Legnanese
nell'anno 1972





Prefazione

Questa raccolta di versi di Roberto Rossetti é una colladi fiori dedicata alla donna del suo cuore: Giancarla.

Da Dante a Petrarca la donna fu l'ispiratrice di ogni canto, di ogni verso, di ogni sospiro. Rossetti non ci dà, con queste sue fresche poesie, l'immagine quasi iconografica della donna angelicata. Giancarla é una donna viva, reale, umana, alla quale il poeta dedica madrigali ricchi di spunti biograe di ricordi.

Una poesia scorrevole, ventata di gentili riflessioni e ricca di un amore autentico che trabocca dai versi brevi e armoniosi.

Dice il poeta: "Noi veramente ci amiamo / lontani dalle ipocrisie / del mondo moderno / ove si crede / che non esista l'amore". Questa meravigliosa Love Story in versi rapidi e densi merita considerazione proprio per l'adesione del poeta al tema fondamentale della lirica di tutti i tempi dal mite Tibullo, a Catullo, ai soavi trovieri della scuola siciliana.

Ed é su questo tema che la raccolta si snoda, come un poemetto, come un rosario d'amore, recitato grano per grano, con voce sommessa alla donna del cuore.

Riecheggia, nel complesso, il romantico coro dei nostri maggiori poeti, ma il contrappunto é nuovo, lo stile é persol'ispirazione sempre sincera e questo non é poco per un poeta del nostro tempo.


Guido P. Conti



Così l’amore

Ti saluto sole
in cielo risplendi
riscaldi
soffi la vita.
O sole,
i tuoi raggi
nel deserto
danno la morte...


Ogni cosa

Ogni cosa mi parla di te
Giancarla.
Ogni cosa mi sussurra
Il tuo amore.
Ho nel cuore tanta felicità,
ho nel cuore tanto tanto amore.



Ho sfiorato le tue labbra

Ho sfiorato le tue labbra
le ho baciate leggermente
col cuore in gola.
Quale emozione
quale gioia
mi soffocava il respiro.
Un attimo
solo un attimo
durò il bacio,
ma quale eternità.
Amore...
grazie...
grazie per la felicità
che mi hai donato.




Domani é sabato

Domani é sabato,
un giorno
come tutti i giorni
per tutti.
Non per me
che verrò da te
e tu mi aspetti.
Domani é sabato
il mio...
il nostro sabato.
Sarò felice
domani
con te vicino.



Beati

Beati gli uccelli
che hanno i cieli.
Beati i fiori
che hanno il sole.
Beate le farfalle
che hanno la primavera.
Beato sono io
che ho il tuo amore.



Ecco... é sera

Ecco... é sera
il mio cuore
dispera
il volto amato.
Il mio sguardo
ti cerca.
Amore mio
é lungo il tempo
quando tu
sei da me lontano.




Ti amo

Ti amo
sussurro al vento.
Ti amo...
e ti penso
ogni momento.
Sulla neve gelata
mi appare
un campo fiorito
perché ti amo.



Nome d'amore

Giancarla...
nome di luce
nome d'amore.
Giancarla...
voce del cuore
che canta felice.
Ogni ora del giorno
vedo il tuo volto,
ogni ora della notte
sento la tua voce.
Con te, il paradiso
a me si svela,
mentre il mondo
svanisce.




Roby e Gian

Roby e Gian
stretti per mano.
Roby ama Gian
Gian ama Roby.
Tutto é più bello
tutto é più buono
tutto é felicità
per Roby e Gian.



Due amori

Due donne sole
ho amato
nella vita:
mia madre
che tanto soffrì
per me
e Giancarla
che tanta felicità
mi dona
col suo amore.
Per ciò
ringrazio Iddio
pregandolo:
per mia madre
un posto in paradiso
accanto a lui;
per Giancarla
tanta salute
e felicità
accanto a me.





Ti adoro

Ogni istante:
il tuo sguardo
mi segue
i tuoi occhi
mi sorridono.
Io ti penso
ti vedo
sono felice.
A volte prego
per tanta felicità
poi mi raccolgo
e vedo te,
sospiro...
sussurro a fil di voce:
- Ti adoro
mia Giancarla -.





Per sempre

Come l’aria
Che respiro,
come il sole
che mi riscalda:
Tu…
Giancarla
sei dentro di me
nel mio cuore.
Nessuna forza
di questa terra
potrà mai dividerci;
nulla
diminuirà il mio amore
per te.
Al contrario
Lo renderanno
Più tenace.





Partirai

Partirai...
andrai lontano
da me.
Con te:
verrà il mio cuore,
vegliandoti
da ogni male.
Con me:
rimarrà l'attesa
del tuo ritorno
perché ti amo.




Viva te

Oggi canto
sono felice
tu sei qui
sei con me.
Viva te
che mi fai felice,
viva te
vita mia.



Il mio amore

Il mio amore
si chiama
Giancarla.
La mia vita,
la mia gioia,
la mia speranza;
tutto é...
Giancarla.
Non é nulla
senza lei
perché lei sola
é tutto per me.




Brividi

Domenica
mi hai salutato
per la partenza tua.
Da allora
il mio corpo
é percorso
da brividi.
Amore...
ho forse paura
della tua partenza?
Mi penserai...
non mi porterai
dal mare
alcun dolore,
ne sono certo.
Forse...
la tua allontananza,
il mancare del sole
mi gela.





Chiusa é la finestra

Chiusa é la finestra
il tuo volto
più non vedo:
sei partita.
Lontana
ti trovi da me;
sei al mare.
Altri volti vedrai
altre persone
sconosciute.
Io attendo
con ansia
il tuo ritorno,
fiducioso di te,
dei tuoi pensieri
solo rivolti a me.




Piove

Piove...
solo pioggia
ci dona il cielo.
Tutti ingiuriano
sono scontenti
di questo tempo;
al contrario
io...
lo trovo bello
perché ci sei tu
nel mio cuore.



Una cena sul mare

Una cena sul mare.
Il sole rosso in viso
lentamente tramonta.
I nostri occhi felici
si specchiano fra loro
sorridono
brillano come stelle.
19 luglio... ricordi?
una sera d'incanto
in cui due cuori,
i nostri,
battevano assai veloci
ed erano un cuore solo.
Vi era canto in noi
e noi in noi
eravamo altrove dal mare,
in paradiso volavamo.
Eravamo in tanti forse
ma noi si era soli.
Ricordi amore?
Era una sera sul mare
é passata... ed é sempre oggi.






Solo per te

Mio caro amore:
se fossi un poeta
ti scriverei un poema;
se fossi uno scrittore
ti scriverei un romanzo.

Potessi diventarlo.

Se fossi pittore
ti farei un quadro;
se fossi mago
ti donerei la felicità.

Potessi diventarlo.

Se fossi...
se...

Io sono così
uno qualunque
uno "sporcafogli"

Però ti amo.
Non sono un genio,
non lo sarò mai
nell'arte...
lo sarò in amore
per te
solo per te.




Il mio astro

Eterea Giancarla
mio dolce amore,
unica stella
del mio firmamento.
Angelo del mio cuore
gioia della mia gioia:
ogni tuo sforzo
di donarmi felicità
é felicità per me,
non essere triste dunque.
Pensa com'io penso,
"Immensa sarà la gioia
avuta con fatica".




C’era

Prima era tutto triste in me
ora sei arrivata tu ed è tutto allegro
è spuntato il sole nella notte.
C’era l’inferno
ora il paradiso,
c’era l’inverno
ora la primavera,
c’era il dolore
ora l’amore.
Passo il tempo aspettando te
penso alla felicità d’averti vicina
conto i minuti che ci separano.




Ho il fuoco

Ho il fuoco nelle vene
la sera
quando la sete di gioia
mi divora.
Ho il fuoco nelle vene
amore
quando il mio pensiero
a te si lega.
Ho il fuoco bello e crudele
che mi consuma
mi arde il cuore di sete
perché oggi non c’è acqua
da bere…
Ho il fuoco…
che non posso placare.



Ricordo

Ricordi quel dì
verso sera:
c’era il sole
negli occhi miei,
c’erano le stelle
nel mio cuore.
Quanta gioia.
Era l’alba in noi
quella sera.



Il tuo regalo

Ti era caro il rosario
Gian Carla mia;
tanto da rifiutarlo
in dono
a chi lo chiedeva.

Ti era caro
non volevi lasciarlo.

Lo hai lasciato
lo hai dato a me.

Che gioia provai,
amore,
che gioia
che felicità
mi scorreva nel sangue.

Ogni volta lo guardo
penso a te
quando fra le mani
lo scorrevi
recitando
la preghiera,
quando domandavi
una grazia
un favore.

Me lo hai donato
dicendomi il tuo amore.

Che grande gioia
mi donasti.

Guardo il rosario
sento la tua preghiera
mi unisco a te
in essa
e ringrazio il Signore.



La porta dell’amore

Nel paradiso
accanto al Signore
c’è una grande porta,
la porta dell’amore.
Su di lei
ho inciso col cuore
una grande promessa:
il mio segno d’amore.



Aspettando l’ora

Ogni minuto
guardo l’ora
che non passa,
sono impaziente
per venire da te.
Caro amore mio…
sai tu dirmi perché?



Le perle del cielo

Ed ecco che piove
le gocce cadono
a milioni
dal cielo grigio.
Ad ogni goccia
ho donato il colore
le ho raccolte
in un mazzo
per disegnarne un cuore.
Ogni goccia
è una perla del cielo
e sono felice
di vederti in esse
mio caro amore.



Pussi… pussi

Braccia nelle braccia
cuore nel cuore.
Il tuo capo si adagia
comodamente
sulla mia spalla.
Poi un lieve sospiro.
“Pussi… pussi” dici
e sei felice
nella mia felicità
dolcemente racchiusa
con amore
nelle mie braccia
a protezione.



Il caminetto

Scoppietta la legna
sotto il vecchio camino
donando calore.
Noi due
gli eravamo davanti
a scaldarci,
ed io pensavo.
Pensavo ad un altro calore
a quello che tu mi dai
col tuo amore.
Guardavo la fiamma
avvolgere la legna.
Mi pareva…
sì mi pareva di vedere
il nostro amore.
Come quel caminetto
così raro
mi accorgo
che il nostro amore è raro,
noi ci amiamo veramente,
lontani da ipocrisie
del mondo moderno
dove si crede
che non esiste l’amore.




Giancarla

La tua luce mi ha bruciato gli occhi
e più non vedo gli altri volti.
Il tuo…
solo quello è per me;
in lui volano i miei pensieri
in lui vive il mio mondo
in lui la vita.
Non vi è terra ch’io possa andare
non vi è vita ch’io possa avere
non vi è gioia più gioia
della gioia che tu mi dai.
Sento che tu sei amore
nel mio amore
e più non cerco
e non ho altro da cercare,
in te è tutto
ed io
ho la grande fortuna
di possedere te.



La mia preghiera

Giancarla, Giancarla mia
sei la più cara che ci sia,
mio unico e grande amore
tu mi scaldi come il sole.

Del cielo sei la stella
per me la più bella,
nel mio cuore tu sola
sei colei che dimora.

Nella vita mia incantata
unica tu sei la fata,
nei miei occhi alle pupille
se ti guardo vedo scintille.

Sono felice con te tutte le ore
e di ciò ringrazio il Signore,
fra le tue braccia sono beato
sono contento d’essere nato.



A Giancarla mio fiore

Oggi è il dì della befana
ogni calza ch’è di lana
viene appesa al camino
per trovarvi un regalino,
nel ricordo dei “Re Magi”
tanto buoni tanto saggi.
Io che sono molto cattivo
divento buono con te vicino
e se poi tu mi baci, per incanto,
io divento come un santo.
Mirra, incenso ed oro
questi doni portarono loro;
io il mondo ti vorrei donare
tutto intero, compreso il mare,
poi: pianeti e le stelle
sulle tue mani tanto belle.
Tutte rotte le mie calze
tutte vuote le mie tasche
non ho in casa il camino
come quando ero bambino,
ora io tengo molto di più
nel mio cuore ci sei tu.
Posso dire d’avere tanto
e per questo io canto:
- Tu sei bella tanto bella
e risplendi come una stella
io ti tengo sul mio cuore
io ti dono tanto amore -.
Sai che io molto bene non canto
così lo farà, per me, un altro:
canta canta il mio cuore
assai pieno del tuo amore.
- Sono tanto tanto felice –
la tua bocca poi mi dice
ed io gioioso e beato
nel tuo volto estasiato
tuo dominio sarò all’infinito
dal dì che il cuore mi hai rapito.



Tu lo sai

Tanto grande è il mio amore
e tu lo sai
amore.
Taglierei la mano destra
se avessi il dubbio
che potesse farti del male,
mi caverei le pupille
se solo temessi
guardassero oltre,
mi romperei i timpani
se per un attimo
fuggissi la tua voce.
Questo farei per te
mio caro amore,
perché senza il tuo sorriso
a nulla varrebbe la mia vita.



Non è una statua

Non temere non è una statua
sono io che penso all’amata,
le pupille non sono accecate
nel suo volto si sono beate,
il mio respiro non si è fermato
ascolto le sue parole estasiato.

No! Non sono impazzito
da ogni male sono guarito,
dal dì che ho trovato l’amore
vive felice cantando il mio cuore.

L’innamorato vola in paradiso
se l’amata sboccia un sorriso.

La mia dolce e cara Giancarla
odo la musica quand’ella parla,
i suoi occhi sono tanto buoni
sempre li vedo nei miei sogni.

E’ lei la primavera mia
ogni pensiero ogni poesia,
solo per lei è la mia vita
per lei la mia gioia infinita.

Giancarla nome a me caro
lei mi ama d’un amore tanto raro.




I miei occhi

I miei occhi sono celesti
come gocce di pianto
che cadono sulla terra:
piena di tanta amarezza,
piena di tanti fiori,
piena di tanta vita.
Nei tuoi occhi amore
si rispecchia la mia vita.




Quando il mio capo

Quando il mio capo è chino sul tuo petto:
il mondo, il tutto, a me scompare.
Docili i miei pensieri si cullano
nelle calde onde del tuo respiro
e vengono docilmente domati dalle tue carezze.
Il tuo sorriso è il mio sole.
Lievemente il tuo cuore infonde musica,
come nettare essa invade la mia anima
colmandola di soave felicità divina.
Così beato nella vita della tua vita
mi sazio di te nell’amore del tuo amore.




L’arcobaleno

Lampi e tuoni per l’aria
urla del vento
brontolio della pioggia.
Il temporale della vita giunge veloce.
Ma ecco l’arcobaleno,
la musica vibra nell’aria
la tua voce
un rosso chiarore volteggia
a me vicino
ed io lieto di vivere
mi abbandono
negli occhi tuoi marroni.
Mio caro amore
tu sei l’arcobaleno
della mia vita.



......... continua ...............


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